“il 2° corpo rappresenta l’intera repubblica di polonia. è, come la chiamo io, una «piccola polonia»” (władysław anders). quella polonia in miniatura rispecchia la pluralità della polonia d’anteguerra. il 2° corpo è un esercito di volontari che assolvono funzioni che, in condizioni normali, spetterebbero alle istituzioni statali, tra cui assistenza, istruzione, cultura. oltre a formare militari, il 2° corpo organizza in italia corsi scolastici e tecnico-professionali di ogni ordine e grado, in previsione del ritorno alla vita civile. è incrementata l’attività culturale già avviata in medio oriente. si stampano libri e riviste, si realizzano mostre d’arte, concerti e spettacoli teatrali al fine di cementare l’identità culturale nelle difficili condizioni dell’emigrazione. si pensa anche ai giovani che con la guerra e le deportazioni hanno perso anni preziosi di studio. ci si occupa della popolazione civile polacca che affluisce in italia. 1945-1946: 1.280 militari polacchi si iscrivono agli atenei di roma, bologna, torino, milano, firenze.