Pannello 7


i soldati polacchi continuano a combattere per liberare l’italia, anche se dalla polonia giungono notizie preoccupanti sull’occupazione del paese da parte dell’armata rossa e sul tragico epilogo dell’insurrezione di varsavia. ottobre-dicembre 1944: mentre l’ala destra dell’8a armata britannica avanza a valle lungo la statale n. 9, sull’ala sinistra il 2° corpo entra in azione sugli appennini emiliani, dove dal 17 ottobre combatte violente battaglie conquistando santa sofia, galeata, predappio, dovadola, castrocaro e brisighella, contribuendo anche alla liberazione di forlì e faenza. a fine dicembre il fronte si arresta sul fiume senio. nell’autunno-inverno il 2° corpo è riorganizzato e le sue file vengono rinfoltite da migliaia di volontari polacchi provenienti dall’esercito tedesco nel quale in precedenza erano stati arruolati a forza. 9 aprile 1945: nuova offensiva alleata. due raggruppamenti polacchi – il “rud”, al comando del gen. klemens rudnicki, operante lungo la via emilia, e il “rak”, al comando del gen. bronisław rakowski, operante a nord della stessa via – sfondano le linee difensive tedesche sui fiumi senio e santerno. il 14 aprile liberano imola e dopo aspri combattimenti superano il fiume sillaro e il torrente gaiana. 21 aprile: varcato il fiume idice, il 9° battaglione fucilieri dei carpazi entra per primo a bologna seguito dagli americani e dai soldati italiani dei gruppi “legnano” e “friuli”. la via per la pianura padana è aperta. con questo grande successo finisce l’itinerario bellico del 2° corpo, che in italia ha subìto, tra morti, feriti e dispersi, circa 14.500 perdite. il 2 maggio avviene la resa incondizionata delle truppe tedesche in italia. il 2° corpo rimane temporaneamente in italia assieme ad altre formazioni alleate.
Mappa delle battaglie del 2° Corpo sugli Appennini emiliani e durante l’offensiva della primavera del 1945.
"Le battaglie del 2° Corpo sugli Appennini emiliani e durante l’offensiva della primavera del 1945."
Dicembre 1944. Un mortaio in azione sul fiume Senio.
"Dicembre 1944. Un mortaio in azione sul fiume Senio."
Gen. Władysław Anders sui combattimenti del 2° Corpo Polacco sull’Appennino emiliano
"“I combattimenti del 2° Corpo Polacco sull’Appennino emiliano hanno richiesto quotidianamente un immane sforzo ai soldati che hanno combattuto, assaltando e respingendo il nemico, arrampicandosi sulle montagne o avanzando nel fango”. Gen. Władysław Anders"
Ottobre 1944. Soldati polacchi a Predappio, città natale di Mussolini
"Ottobre 1944. Soldati polacchi a Predappio, città natale di Mussolini"
Mappa delle battaglie del 2° Corpo in Italia
"Le battaglie del 2° Corpo in Italia"
Manifesto - la popolazione di Imola dà il benvenuto alle truppe polacche.
"14 aprile 1945. La popolazione di Imola dà il benvenuto alle truppe polacche."
Sezione degli argini difensivi sul fiume Senio
"Sezione degli argini difensivi sul fiume Senio"
La medaglia di militari polacchi “Ai liberatori che per primi entrarono a Bologna il 21 aprile 1945, in segno di riconoscimento per i loro meriti”
"9 ottobre 1945. Oltre 200 militari polacchi ricevono la medaglia “Ai liberatori che per primi entrarono a Bologna il 21 aprile 1945, in segno di riconoscimento per i loro meriti”. Il 9° Battaglione della 3a Brigata Fucilieri dei Carpazi viene fregiato del"
Primavera 1945. Costruzione di un ponte Bailey sul fiume Senio
"Primavera 1945. I genieri lavorano alla costruzione di un ponte Bailey sul fiume Senio. I tedeschi avevano circondano fiumi e canali con argini fortificati e filo spinato."
Il sindaco di Bologna consegna al comandante del 9° Battaglione Fucilieri dei Carpazi la bandiera della città
"Il 21 aprile 1946 il sindaco di Bologna consegna al comandante del 9° Battaglione Fucilieri dei Carpazi la bandiera della città. Illustrazione tratta dal diario di campo del 9° Battaglione, nominato “Bolognese”, della 3a Brigata Fucilieri dei Carpazi"
Liberazione di Bologna
"Liberazione di Bologna: I polacchi sono accolti con entusiasmo dai bolognesi"
Soldati polacchi a Imola
"14 aprile 1945. La popolazione di Imola dà il benvenuto alle truppe polacche."
Gen. Władysław Anders sui combattimenti del 2° Corpo Polacco sull’Appennino emiliano
"“I combattimenti del 2° Corpo Polacco sull’Appennino emiliano hanno richiesto quotidianamente un immane sforzo ai soldati che hanno combattuto, assaltando e respingendo il nemico, arrampicandosi sulle montagne o avanzando nel fango”. Gen. Władysław Anders"

Iniziative per la costruzione di un archivio della memoria storica del Lazio.

 

Portale Web realizzato con il contributo della Regione Lazio.